8 AFORISMI SUL MATIMONIO

Il matrimonio è quell'istituzione che permette a due persone di affrontare insieme difficoltà che non avrebbero mai avuto se non si fossero sposate.
(ANONIMO)
Quando un uomo sposa la sua amante crea un posto di lavoro
(JAMES GOLDSMITH)
Il matrimonio è l'unica guerra in cui uno dorme con il nemico.
(ANONIMO)
Per sposarsi è necessario avere dei testimoni, come per un duello o per un incidente.
(SACHA GUITRY)
La base logica del matrimonio è un malinteso reciproco
(OSCAR WILDE)
Non esiste il marito ideale. Il marito ideale resta celibe
(OSCAR WILDE)
La follia è spesso causa di divorzio, ma più spesso è causa di matrimonio.
(ANONIMO)
L'amore è un castigo. Siamo puniti per non aver saputo restare da soli.
(MARGUERITE YOURCENAR)
Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi
(OSCAR WILDE)

ED ECCO A VOI INFINE UNA POèSIA (Renzo Bemporad )

Quando agli amici dissi: “Sarò sposo”

fu un coro ad alta voce: “non lo fare!”

“E’ questo un passo assai pericoloso

che, noi sappiamo, ti farà penare”

Ma la ragazza, che così carina

si presentava, dolce e remissiva,

aveva un tale aspetto, una faccina

soave, che l’amore ingigantiva.

Da fidanzato, tutta rose e fiori

fu la mia vita, piena di dolcezze,

regali, baci, senza dissapori

a turbar le sue care tenerezze,

ma poi, sposato, come nebbia lieve

svanì l’orpello che m’avea sedotto;

da fidanzato a sposo, un passo breve

che mandò tutto a carte quarantotto.

Ora, quando mi desto, nel mattino

volgo lo sguardo a lato e la rimiro

dormiente, ed ha quel dolce suo visino

un aspetto che sa di presa in giro.

Quando si desta, subito nervosa

per il lieve rumore che i miei piedi

stanchi, fan sul tappeto, già stizzosa

da quanto si lamenta non lo credi;

è un coro di proteste, e per la luce,

e per lo scricchiolio dello sportello:

ha quel visino l’espressione truce

qual d’una mucca ch’è dentro il macello!

Il giorno poi: “non far tanto rumore,

non lasciar le pedate sulla cera,

manca la nafta dentro il bruciatore…

non fare tardi fuori quando è sera!”

Se a tavola non mangio: “su Renzino,

mangia col pane, prendi del formaggio..”

se invece mangio:”ecco il porcellino

che divora da lupo!” Che coraggio!!

Se andiamo al cine, qualche volta dico

il titolo d’un film che certo è bello…

“Di cinema non ne capisci un fico!”

e dice lei se vuole questo o quello!

Perciò, io che credea di comandare

la mia dolce metà, mi son sbagliato;

ora mi dice lei che devo fare:

se non lo fo, son bell’e che spacciato

A questo punto ormai non val frignare

sulla mia triste e grave condizione;

bisogna a poco a poco abituare

lo spirito a quest’orrida oppressione,

ma la coscienza, con un mormorio,

(che ancora non è morta, poveretta)

“la colpa è tua” mi dice, “caro mio,

perché agli amici non hai dato retta!!”

Renzo Bemporad

Amici....si schera semper eh?!......