giovedì 16 aprile 2009

dolore e solidarietà

tutto distrutto, solo macerie, polvere e dolore. dolore anche e soprattutto dei ricordi, per quello che c'era e oggi non c'è più, per chi c'era e da oggi non ci sarà più....
lacrime che si confondono alla polvere e cuori da consolare, mani da stringere, occhi da asciugare per ripartire di nuovo, nonostante tutto, ricominciare a ricostruire se stessi.
guardo le immagini della città che mi ha accolto e ospitato, guardo la mia università e guardo lo studentato ormai ridotto in macerie...mattoni spazzati via come le vite di tanti studenti come me, di giovani che erano in un luogo che credevano tranquillo, sereni, pronti a tornare a casa per la Santa Pasqua. a voi mamme, papà, fratelli e sorelle cosa dire? vi siete svegliati quella notte col cuore che batteva all'impazzata pregando che non fosse il vostro amato lì sotto le macerie....ferite che non si rimargineranno, lacrime che non troveranno conforto. ho il cuore a pezzi e non c'è pace, ma anche questa volta il cuore degli italiani, il cuorre degli uomini è fonte di meravigliose sorprese. un grazie di cuore a tutti i soccorritori istituzionali e non, a tutti coloro che nel loro piccolo danno una mano.
non possiamo non vedere, non possiamo stare con le braccia incrociate. è tempo di unirci e di agire. è tempo di non arrendersi e lottare e rialzarsi dalla polvere. è difficile ma ce la faremo.

Nessun commento: